IMMAGINI DI SCALE E SCALEI NEL QUOTIDIANO E NELL’ARTE
Dalla SCALA, insegna ospedaliera senese, al gioco di PIOZOPPO e/o CAMPANA
Si ritagliano le stelle, di carta gialla, poste in cima alla scala, rappresentano l’universo: archi di stelle, corone, paradisi stellati, cupole celesti. Le stelle poggiate delicatamente su un telo trasparente diventano un tappeto stellato su cui camminare, muovendo tutti insieme il telo, il cielo diventa un mare di stelle.
Sotto il telo a osservare la volta celeste, muovendo insieme il telo per creare una danza.
Tutto viene smontato, i nostri interventi sono un’arte che trasforma lo spazio, lo recupera attraverso le opere, e lo anima attraverso le performance. La magia poi si dissolve, per riprodursi altrove, lasciando ad altri la possibilità di intervenire in altro modo. Le stelle le portiamo con noi, il nostro adesivo recuperato crea palline con cui giocare…niente si butta tutto si trasforma.
A scuola rifacciamo nei corridoi le SCALE/CAMPANE. I ragazzi le costruiscono e le giocano autonomamente inserendole nel loro quotidiano, gestendo spazi e regole.
I ragazzi sono inesperti, si osserva una certa difficoltà manuale a ritagliare, disegnare le stelle, legarsi le scarpe. Le attività manuali sono semplici, sono affiancati dall’adulto, in modo che possano trovare soluzioni personalizzate a loro misura. Altra nota importante, una grande voglia di partecipare a tutto, compreso il condividere il peso dello scaleo da riportare a scuola (cose da grandi), la fatica diventa gioco, ma del resto la scala dell’ospedale pur faticosa ci porta alle stelle.